giovedì 23 giugno 2011

E' arrivata!

Nella giornata di oggi è finalmente arrivata a casa la famosa e tanto sponsorizzata Park City Card.

Non una, ma addirittura quattro Card, una per ogni componente del nucleo familiare.
Chissà se Rolfi ha avuto la brillante idea di spedirla anche ai neonati. Vedrò di informarmi. Sarebbe comunque un ottimo modo per dare il benvenuto al mondo ai nuovi bresciani.

Insieme al mio benvenuto in questo bel mondo, ti allego anche una Park City Card, cosicché tu possa abituarti fin da subito ad utilizzare l'automobile per muoverti dalla culla alla zona giochi


Oltre gli scherzi, ribadisco la mia perplessità sulla necessità di distribuire ad ogni bresciano una carta che consenta lo sconto del 50% sul parcheggio a pagamento.
Fossimo in periodo di vacche grasse, un intervento del genere, anche se incentivante del mezzo privato, può essere sostenibile e difendibile.
Ma in un periodo di mancanza di fondi, con la giunta comunale che vara un'addizionale IRPEF per la metropolitana e con i mezzi pubblici sempre più in difficoltà, non penso che uno sconto del 50% sulla sosta a pagamento sia la strada da seguire.
Perchè il Sig. Rolfi invece di scontare i parcheggi non usa il gettito che deriva da questo 50% per migliorare il servizio pubblico?
Perchè non usa questi soldi per migliorare davvero le piste ciclabili invece di continuare a fare annunci?
L'incipit della lettera è il seguente:
L'attuale amministrazione ha concretizzato, in questi primi anni di mandato, numerosi progetti dedicati al tema della mobilità, a favore e a servizio della Città e dei suoi abitanti.
Stiamo aspettando solamente che c'è li illustri visto che finora non abbiamo visto alcunché!

Mi domando come mai quando ci sono da fare sforzi economici per incentivare il mezzo pubblico nelle fasce più deboli della popolazione, in risposta riceviamo solo sparate inconcludenti da parte di un personaggio che il massimo che può fare è lo spiedo alla festa degli Alpini, ma non certamente gestire una municipalizzata del trasporto pubblico.
E come mai, invece di incentivare gli universitari all'uso del trasporto pubblico aumentano le tariffe dei carnet senza avvisare alcuno di tale decisione?
Questa è l'ennesima dimostrazione dell'inesistente politica ambientalista dell'attuale giunta leghista che vive sugli annunci e sugli spot elettorali senza avere una visione complessiva di mobilità, e in particolare di mobilità sostenibile in una della città più inquinate d'Europa.

P.S. Ma gli immigrati che vivono a Brescia sono compresi o la tessera sconto è solamente per i veri bresciani?

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