martedì 14 giugno 2011

Comunicato stampa liste universitarie

COMUNICATO STAMPA
Proposte per la risoluzione del problema degli affitti in nero degli universitari

L'agenzia del Territorio, in collaborazione con Sogei e dipartimento delle Finanze, incrociando le banche dati catastali e quelle sulle dichiarazioni dei redditi, ha messo in luce alcuni dati sull’evasione nel settore delle locazioni. Sono 3,8 milioni le unità immobiliari locate "in chiaro” e 4,3 milioni le famiglie che dichiarano di essere in affitto.
Da questi dati alla Cgil risulta che “mancherebbero all’appello mezzo milione di abitazioni alle quali bisogna aggiungere i finti comodati, le locazioni estive e gli stranieri irregolari”.
Dal recente studio appena pubblicato emerge che la nostra città è una delle più interessate al fenomeno degli affitti in nero, probabilmente a causa della elevata presenza di utenti deboli, soprattutto stranieri ma anche studenti universitari.
Nel 25% dei casi, fa sapere la Cgil, "i neolaureati hanno dichiarato di aver abitato 'in nero', spesso in cambio di uno sconto sul canone; accertamenti bancari hanno evidenziato entrate che i proprietari non sono stati in grado di giustificare evidenziando falsi contratti di comodato registrato".

La ricerca dell'alloggio per gli studenti fuori sede è sicuramente il problema più rilevante. Molto spesso infatti, dato l'inizio delle lezioni imminente e la necessità di trovare un alloggio, gli studenti si trovano a dover accettare di abitare in stabili vecchi e fuori norma, magari pagando prezzi molto alti, e in molti casi senza un vero contratto che ne tuteli i diritti.
A tutto questo si aggiunge che le strutture pubbliche per il diritto allo studio riescono ad accontentare solamente una percentuale minima di richiedenti. Secondo fonti UdU, a fronte di 35mila posti letto messi a disposizione nelle strutture statali - principalmente dagli enti per il diritto allo studio – gli studenti fuorisede sono oltre mezzo milione.

Per chi invece è obbligato o decide di rivolgersi al mercato privato, a livello nazionale, con una convenzione del '99 che si applica alla legge 431/98, sono previste e disciplinate diverse tipologie di contratto studiate sulle necessità degli studenti universitari.
Gli stessi contratti concedono al contempo flessibilità e diritti sia per lo studente universitario sia per il proprietario dell'immobile.
In particolare i vantaggi generali previsti sono per gli studenti:
  • si possono ottenere i benefici previsti dal sistema del diritto allo studio
  • il costo dell'imposta di registrazione del contratto è ridotto del 30%
  • sono previste agevolazione IRPEF per i familiari dello studente e la detraibilità del 19% del canone di locazione
  • non si può essere sfrattati senza preavviso
  • il costo dell'affitto è più basso grazie agli accordi territoriali
per i proprietari
  • il costo dell'imposta di registrazione del contratto è ridotto del 30%
  • abbassamento o addirittura azzeramento dell'ICI (si intendono seconde case)
  • detrazione IRPEF del 30% da sommare al 15% che si applica normalmente

Preso atto della situazione disastrosa in cui versa il sistema pubblico degli alloggi studenteschi, e della conseguente necessità, per che ha scelto di studiare nella nostra città, di rivolgersi verso strutture private, come rappresentanti degli studenti chiediamo al comune di impegnarsi perché tali necessità vengano soddisfatte nella piena legalità. Tale impegno da parte del comune è ancora più urgente dopo la manifestata volontà dello stesso di rendere Brescia una città universitaria e della Statale bresciana di aprirsi ad una seria internazionalizzazione.
Per perseguire tale scopo le liste Progetto Ingegneria e Studenti Per-UdU Brescia propongono quanto segue:

  • creazione da parte del comune – in collaborazione con le università - di uno sportello alloggi che possa in un primo momento mettere in contatto domanda ed offerta e poi seguire passo passo gli studenti e i proprietari degli alloggi, sia a livello informativo sia a livello legislativo.
  • Campagna informativa da svolgere durante i mesi di Agosto-Settembre presso le sedi universitarie bresciane con lo scopo di informare gli studenti in cerca di alloggio.
  • Ulteriori agevolazioni, oltre a quelle già presenti a livello nazionale, per incentivare i proprietari di immobili nelle zone universitarie ad affittare gli stessi a studenti universitari.

Il filo conduttore degli interventi comunali deve essere innanzitutto l'informazione. Attraverso essa si potranno informare gli studenti bresciani dei propri diritti e doveri e nel contempo far emergere il “nero” con conseguenti maggior introiti per le casse comunali.


Brescia, 13 Giugno 2011
Per Progetto Ingegneria
Andrea Curcio
Per Studenti Per­UdU Brescia
Federico Micheli

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