giovedì 6 ottobre 2011

I giovani per un centrosinistra bresciano


La corsa per la Loggia del 2013 sembra entrata nel vivo.
Battezza questa partenza il BresciaOggi con due articoli usciti nella sua edizione odierna dove si compie il punto sullo stato dei lavori all'interno del Partito Democratico e di altri partiti del centrosinistra bresciano.
Vengono illustrate le perplessità e le difficoltà che sembrano sorgere un po' da tutte le parti in gioco.
La Castelletti e la sua Brescia per Passione freddina, SeL che sembra stia mettendo in discussione un documento programmatico comune per le primarie, l'IdV che si sente chiusa dal Partito Democratico, che a sua volta gioca, come sempre, una sua partita interna tra le diverse anime del partito.

Ho già espresso le mie considerazioni sullo stato attuale e su quali sono secondo me le linee da seguire (Il nuovo ulivo a Brescia, Qualcosa di muove e Considerazione sulla Loggia 2013).

Ma i giovani?
Per l'ennesima volta si accoderanno ai notabili di partito svolgendo fedelmente la propria opera di galoppini o questa volta troveranno il coraggio di dire la propria? Proprio su questo tema vorrei lanciare una provocazione.

I giovani, da sempre avanguardia nella società, devono poter far sentire la propria voce e le proprie idee, necessità ancora più impellente in un clima come quello attuale. Ma per far ciò è necessaria la voglia di lavorare insieme senza alcun pregiudizio. Un confronto che sia anzitutto tra giovani e non tra appartenenti a varie realtà politiche. Solo prendendo coscienza di ciò i giovani, appartenenti alle varie realtà - partitiche, civiche, sociali -, potranno ambire ad anticipare quello che è nelle intenzioni degli adulti.
E' necessaria la voglia di osare per creare un tavolo di incontro tra e per i giovani, dal quale dovrebbe uscire un'unità di intenti sulla Brescia del futuro. Un'unità che dovrebbe concretizzarsi nella stesura di un documento programmatico in cui, oltre a farsi portavoce su come dovrà essere una città pensata dai giovani e per i giovani, ci si impegna a promuovere lo stesso presso i partiti politici del centrosinistra bresciano.
Cosi facendo i giovani mostrerebbero una forte maturità civile, oltreché politica, che gli consentirebbe di riprendersi le redini della propria città che li vede e li vedrà in futuro cittadini della nostra comunità.

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