venerdì 28 ottobre 2011

I giovani nel Pd bresciano - Risposta a Pierangelo Ferrari

Come ci si poteva aspettare, la lettera/documento inviata dai tre boaresi - cosi vengono chiamati Delbarba, Orlando e Scalvenzi - non ha mancato di suscitare polemiche ma sopratutto - sono sicuro fosse quest'ultimo l'insperato obbiettivo dei firmatari - riflessioni.
Ci rende partecipi di queste riflessioni il BresciaOggi in edicola dove si può leggere un lungo articolo dove i maggiori esponenti del Partito Democratico manifestano le loro sensazioni di fronte a questa presa di posizione.

Prese di posizione delle più varie che vanno dal pieno appoggio alla lettera, fino alle solite sterili polemiche dei vecchi che accusano i giovani di fare ciò solo per cercare una poltrona. Verrebbe da dire "Il solito" manco fossimo al bar sotto casa ad ordinare l'aperitivo.

Ma, a differenza di altre volte, vorrei soffermarmi sulle parole dell'onorevole Pierluigi Ferrari che per primo si è schierato a difesa dei tre firmatari e delle ragioni dei giovani: tranne di quelli del suo partito.
Ferrari dichiara sul suo blog «L´immagine del Pd è tuttora una foto di gruppo di fine Novecento. I giovani che hanno sensibilità politica stanno altrove: nei centri sociali, nelle associazioni parrocchiali e ambientaliste, nella frustrazione dell´astensionismo».
Debbo quindi dedurre che secondo l'onorevole Ferrari tutti i giovani che militano, anche spendendo di tasca propria perché non tutti prendono lo stipendio di un parlamentare, all'interno del Partito Democratico siano privi di qualunque sensibilità politica.
Sempre leggendo il blog di Ferrari debbo continuare a dedurre che qualunque giovane si impegni nel Partito Democratico lo fa solo per aspettare una cooptazione per raggiungere una qualche poltrona.

Conclusioni pesanti che cozzano contro la realtà che vive un giovani iscritto al Partito Democratico.
Non posso condividere le conclusioni imposteci dalle parole dell'onorevole. Chiunque abbia conosciuto il mondo giovanile interno al Partito Democratico non può che essere in disaccordo con quelle parole. Nel Partito Democratico, e nella sua giovanile, sono presenti tanti giovani validi e con una forte sensibilità politica.
Giovani che spesso si impegnano anche più dei propri coetanei degli ambienti citati da Ferrari, subendo al contempo anche l'umiliazione delle continue pacche sulle spalle da parte dei Dinosauri - di cui Ferrari sicuramente sa di far parte - che non mancano di ricordarti che devi sempre e comunque rimanere al tuo posto.

Non basta dar ragione a tre firmatari di una lettera - che condivido al 100% - per sentirsi dalla parte dei giovani, e, forse, pulirsi la coscienza.
Per parlare dei giovani è necessario frequentarli, informarsi di quanto fanno e cosa fanno. Con quella frase Ferrari ha dimostrato questa sua mancanza.

Per questo motivo invito l'onorevole Ferrari a presenziare - quando sarà libero dagli impegni di Onorevole - a qualche incontro e/o riflessione dei giovani del proprio partito. Sono sicuro che rimarrebbe favorevolmente impressionato e cambierebbe sicuramente il proprio giudizio su dove siano i giovani con la sensibilità politica.

EDIT:
un secondo post per chiarire alcuni posizioni espresse qui in modo passionale:
http://bresciaacolori.blogspot.com/2011/10/di-un-chiarimento-sul-pierangelo.html

4 commenti:

  1. Per quel poco che conosco Pierangelo la tua lettura è un fraintendimento. Comunque mi piacerebbe assistere ad un incontro tra le parti.

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  2. da ex giovane ed ex diessina che ha mollato, ti cito il suggerimento di un mio ex compagno di direttivo, un dinosauro come lo chiami tu... "voi giovani per liberarvi di noi dovete pugnalarci alle spalle ed io non ti metterò mail il coltello in mano", io ho provato ed ho mollato, lui è assessore.... spero che tu continui su questa strada, c'è bisogno di gente giovane e complimenti per il blog!!

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  3. Si vabbeh ma a far l'anonimo so' bboni tutti...

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  4. condivido appieno quanto hai scritto curcio. "il solito" come dici tu, esprime il clima di tristezza delle posizioni tenute da alcuni esponenti del pd bresciano, che sfruttano questa bella lettera dei 3 giovani amministratori (Orlando, Scalvenzi e Del Barba che mi sento di condividere in toto). non ho mai creduto e non credo ai regali, ne alle prese di posizione casuali...

    massimo reboldi

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