lunedì 31 ottobre 2011

Un voto dettato dalla coerenza

Ho già trattato in un altro post dell'ultimo Senato Accademico dell'Ateneo bresciano, illustrandone i cambiamenti strutturali in alcuni servizi agli studenti.

Oggi vorrei ritornare su quello stesso Senato, perchè oltre al punto già trattato si è discusso di molto altro altro, tra cui i nuovi Regolamenti didattici dei corsi di Studio dell'anno accademico 2011/12.
Una delibera particolarmente interessante per la presenza all'interno dei regolamenti didattici del requisito di voto minimo di laurea imposto per proseguire gli studi nella laurea magistrale.

Infatti è ormai da qualche anno che per accedere ai corsi magistrali della facoltà di Economia dell'Ateneo bresciano è necessario aver ottenuto un voto di laurea pari o superiore ad minimo stabilito per regolamento - adesso fissato a 95/110 - o nell'eventual caso aver sostenuto con esito positivo un test.
A mio modo di vedere la facoltà attraverso un simile regolamento dichiara esplicitamente di laureare studenti che secondo il suo stesso giudizio non reputa in grado di proseguire negli studi accademici per acquisire la laurea di secondo livello. Mi domando dunque come possa affermare di preparare studenti in grado di immergersi nel mondo del lavoro se essa stessa non li reputa idonei al proseguimento degli studi. Due attività che debbono necessariamente reggersi su quanto appreso durante il primo ciclo di studi universitari. Pensare che il mondo lavorativo richieda meno conoscenze per proseguire nel mondo degli studi vuol dire sottovalutare profondamente il mondo del lavoro e il compito stesso dell'istruzione universitaria nella società moderna.

Qualcuno potrebbe rispondermi che tale verifica viene imposta per legge dalla normativa 270 che non prevede più un percorso diretto tra le lauree triennali e le lauree magistrali. E' in parte vero e in parte falso. La normativa afferma che è dovere dell'Università verificare l'acquisizione delle conoscenze di base da parte dei candidati che aspirino a frequentare i corsi magistrali. Non dice però che sia necessario un punteggio minimo o una valutazione per verificare tali requisiti.
La normativa infatti richiede esclusivamente che vengano posti dei requisiti sulle tipologie di credito che il candidato deve aver necessariamente aver acquisito per proseguire in quel determinato percorso di studi.
Per questi motivi sono contrario ad un regolamento che impone una verifica che si basi sul voto minimo degli studenti che la stessa facoltà ha formato e che quindi ha ritenuto idonei. In caso contrario dobbiamo prendere atto che la Facoltà di Economia di Brescia promuove studenti nei vari esami senza che siano realmente preparati e possessori delle conoscenze minime della materia.

Discorso diverso faccio per gli studenti che nel passaggio tra laurea triennale e laurea magistrale decidono di effettuare un cambio di Ateneo. In questo caso condivido l'impostazione che sia necessario una valutazione, oltreché sui crediti, anche nel merito delle conoscenze acquisite. Ma in tal caso, tale valutazione non potrebbe esser fatta basandosi su un voto di laurea, ma esclusivamente attraverso un colloquio con l'aspirante studente per verificarne l'idoneità. Linea questa attuata dalla Facoltà di Ingegneria dello stesso ateneo.

Questi ragionamenti mi hanno portato venerdì, come accaduto più di un anno fa, ad esprimere il mio dissenso rispetto a questa scelta politica.
Una questione di coerenza e di coscienza che ha fatto si che fossi l'unico tra i senatori presenti ad esprimere voto contrario all'approvazione dei regolamenti didattici della Facoltà di Economia.


Segue l'Ordine del Giorno del Senato Accademico del 28 Ottobre 2011

-Approvazione del verbale della seduta del 13 Settembre 2011
-Comunicazioni del Rettore
-Regolamento per il conferimento del titolo di professore emerito e di professore onorario
-Cedisu e Biblioteche di Facoltà - richiesta parere (trattato qui)
-Facoltà di Economia - Regolamenti didattici
-Facoltà di Medicina - Regolamenti didattici di: tecniche di laboratorio biomedico, fisioterapista, tecniche della riabilitazione psichiatrica, infermieristica, scienze infermieristiche e ostetriche
-Provvedimenti per i corsi Master e i Corsi di perfezionamento
-Approvazione modifiche di Statuto del Consorzio Cineca
-Esame Convenzioni
-Provvedimenti per il personale
-Provvedimenti per gli studenti
Varie ed eventuali

Tutti i punti - ad eccezione di quello sopra esposto - si sono conclusi con l'approvazione all'unanimità

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