sabato 29 ottobre 2011

Nuova vittoria in università

Ogni studente della Statale sarà considerato tale indipendentemente dalla struttura d'ateneo in cui si trovi.

Ho deciso di aprire cosi questo intervento perché ad un osservatore esterno questa potrebbe sembrare una banalità, eppure fino alla giornata di ieri questo era tutto tranne che un'affermazione scontata.
Quello a cui si è assistito fino ad ieri è stata una frammentazione su base di facoltà che divideva i servizi tra i propri studenti e quelli delle altre facoltà. Diventava cosi impossibile per gli studenti di Ingegneria accedere a dei servizi delle strutture di Economia e viceversa. Diventava cosi impossibile estendere la rete wi-fi nei locali del CEDISU perché essendo una struttura a parte non si sapeva chi avrebbe dovuto avere la responsabilità di tale rete. Un forte controsenso quando si propugna la libertà di accesso al sapere come dovrebbe fare un ateneo pubblico.

Da queste condizioni parte la battaglia che ho portato avanti per più di un anno alternando interventi in ambiti ufficiali - le sedute del Senato Accademico - con dialoghi a tutti i livelli con l'amministrazione universitaria.
In ogni occasione ribadivo la necessità di una integrazione dei servizi su base d'ateneo anziché di facoltà.
In particolare la mia azione si è concentrata sull'adozione di una rete wi-fi d'Ateneo anziché di facoltà, cosi come per il servizio bibliotecario. Due servizi che per lungo tempo sono risultati frammentati ed esclusivi delle rispettive facoltà.

La prima vittoria si è avuta qualche mese fa con l'estensione dell'accesso alla rete wi-fi a tutti gli studenti del'ateneo, la seconda si è avuta ieri, quando il Senato Accademico ha dato parere favorevole allo scioglimento delle varie biblioteche di facoltà per accorparle in un'unica entità d'Ateneo.

Delle vittorie che non sarebbero state tali senza l'ascolto e l'appoggio dato in prima persona dal Rettore Pecorelli a questa significativa battaglia. Per questo motivo da parte mia va un grande ringraziamento al Rettore e a tutta l'amministrazione dell'Ateneo cittadino che pazientemente mi ha ascoltato e ha saputo darmi consigli ed indicazioni. Da ieri tutta la cultura del nostro Ateneo sarà liberamente accessibile a tutti gli studenti bresciani.

Il prossimo passo, come affermato dallo stesso Rettore, non può che essere l'estensione di questi servizi a livello lombardo, cosi da permettere una sempre maggiore mobilità, ed accesso al sapere, degli studenti all'interno della Lombardia.

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