sabato 7 maggio 2011

6 Maggio: e il Partito Democratico?

Non sono mai stato un amante delle bandiere di partito negli scioperi indetti dalle sigle sindacali.
Eppure mi sarei aspettato se non una partecipazione, quantomeno delle dichiarazioni di vicinanza alla CGIL da parte del Partito Democratico nazionale e locale.
Eppure tutto ciò non è avvenuto! Esclusi alcuni singoli esponenti che hanno partecipato in forma privata allo sciopero e relativa manifestazione, il Partito Democratico si è tenuto ben distante dall'evento di ieri.
Mi domando il motivo di questo comportamento:

- il Partito Democratico non condivide la piattaforma esposta dalla CGIL?
- il Partito Democratico non ha ancora scelto se stare con un sindacato che si batte con e per i lavoratori, piuttosto che con quelli che fanno patti scellerati con governo ed industriali vari?
- il Partito Democratico ha un'altra visione del mondo del lavoro? E se si, qual è?
- il Partito Democratico pensa che la situazione del lavoro in Italia sia rosea?

mi piacerebbe avere delle serie e precise risposte, soprattutto per capire dove si stia dirigendo in questo momento fondamentale per la vita futura del nostro paese il Partito Democratico, che tante volte ama definirsi come "un partito di governo momentaneamente all'opposizione".
Ma se non si è in grado di fare opposizione, come si spera che i cittadini possano pensare che si sappia governare?

1 commento:

  1. A questo post metto un "facebookiano" mi piace.

    A quello sull'autolesionismo degli studenti trovi tutte le risposte sulla pagina del kollettivo.

    P.S. Studenti in rete e non Rete degli studenti, per ora.

    Fede

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