giovedì 8 dicembre 2011

Crumiri e sindacati tutti insieme amichevolmente

«Al momento non ci sono le condizioni per una manifestazione unitaria» lapidarie le parole di Damiano Galletti, segretario generale della CGIL bresciana.
Il riferimento, pur essendo alla manifestazione della FIOM cittadina indetta per la giornata di lunedì 12 Dicembre, apre un serio interrogativo sulle tre ore di sciopero indette per lunedì da tutte e tre le sigle unitarie.

Come me, molti altri iscritti o simpatizzanti CGIL si stanno domandando il senso di indire uno sciopero insieme alle due sigle che fino all'ultimo sono state dalla parte del Governo Berlusconi - come i topi hanno abbandonato la nave quando stava affondando - ed ancora oggi appoggiano Marchionne e il suo progetto di fabbrica Italia - in parole povere chiudere tutto.
Prese di posizione che fanno di conseguenza venir meno la credibilità di uno sciopero indetto dalle tre sigle unitariamente. Ci si domanda qual è il senso di uno sciopero di due ore, come all'inizio volevano CISL e UIL, se non quello di mostrare i muscoli al governo per essere presi nuovamente in considerazione, come dal Governo Berlusconi, non tanto sulle tematiche, ma solamente per avere un'investitura politica e personale davanti al paese e nei tavoli governativi. Come traspare dalle stesse parole dei due segretari nazionali, Angeletti e Bonanni, lo sciopero non è causato tanto da quanto proposto all'interno del pacchetto lacrime e sangue del Governo Monti, ma da come questo è stato proposto: senza aver prima sentito su tutti i provvedimenti il parere dei due sindacati filo governativi. In altre parole non è il provvedimento in se che ha fatto male alla CISL e alla UIL, ma è la figura da idioti che gli ha fatto fare nei confronti dei propri iscritti.

Per rifarsi un'immagine Angeletti e Bonanni non potevano che indire uno sciopero farsa per pesare la loro forza nei confronti del governo. Un peso che verrà sicuramente aumentato dall'adesione della CGIL nazionale. In tal modo il sindacato guidato dalla Camusso non farà altro che legittimare dei sindacati di crumiri consentendogli di rientrare con forza al tavolo governativo e di rompere, con molta nonchalance, l'unità sindacale il giorno stesso della chiamata del Prof. Monti.

Personalmente, ed invito tutti gli iscritti ed i simpatizzanti della CGIL a farlo, lunedì non sarò in piazza a manifestare.

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