sabato 14 gennaio 2012

L'Harakiri del Pd bresciano

Che gli elettori di centrosinistra bresciani si mettano il cuore in pace: ci toccherà tenerci per almeno altri 5 anni il Sig. Rolfi al governo della nostra città.

Partiamo dall'inizio e capiamo il perché. Nel tardo pomeriggio di ieri esce sul sito del BresciaOggi il resoconto sulla conferenza stampa, poi ripresa su un articolo dell'odierna edizione cartacea, tenuta da quattro importanti personaggi del Partito Democratico bresciano: gli onorevoli Ferrari e Corsini, il Senatore Galperti e il segretario provinciale Bisinella.


Fin dall'input dell'articolo si comprende che quanto detto e scritto segnerà in profondità la politica bresciana - per quanto riguarda l'ambito nazionale ho i miei seri dubbi che qualcuno ascolti i nostri politici locali.

Il tutto si può riassumere in due semplici punti: 1) cerchiamo l'alleanza con l'UdC per le prossime comunali 2) l'IdV non sarà alleata del Partito Democratico nelle amministrative 2013.
Se diamo per scontato che dietro queste dichiarazioni non ci sia alcun tornaconto personale o mossa politica atta a guerre interne al Partito Democratico possiamo però dare anche per scontato l'incapacità politica di certi personaggi che non risultano capaci nel fare una distinzione tra la situazione locale e la situazione nazionale.
In questo senso è emblematica la frase dell'on. Ferrari "Anche voi, amici bresciani [del'Idv ndr], non illudetevi: avanti così l'alleanza con il Pd ve la scordate" che segue una dichiarazione in cui lo stesso afferma che in futuro sul piano nazionale non ci sarà più l'alleanza con l'IdV. Ferrari proietta e confonde sul piano locale il piano nazionale che vive un momento di straordinarietà e che per questo motivo non può certamente essere usato come metro di valutazione per alleanze che sul piano locale durano ormai da anni come a Brescia.
E' un errore molto grave quello compiuto dal deputato bresciano. Infatti se facessimo come l'on. Ferrari e non tenessimo conto di questo momento di straordinarietà della politica italiana gli stessi elettori sarebbero portati a pensare che il Partito Democratico sia diventato un partito di centro anziché di centrosinistra. A differenza dell'on. Ferrari l'autore di questo articolo, e come esso per fortuna molti elettori del Pd, si rendono conto dell'eccezionalità del momento e continuano a riporre fiducia nel Partito come entità riformista di centrosinistra.

Lo stesso concetto di straordinarietà è da utilizzare nel discorso che vede coinvolta l'UdC, cosa di cui non sembra essersene reso conto l'on. Corsini. Ha senso parlare di alleanza con una forza politica che da sempre è schierata nel campo politico del centrodestra e che per quasi vent'anni ha appoggiato il governo Berlusconi, e che tutt'oggi appoggia in consiglio comunale la giunta di centrodestra?
Giusto per fare un esempio, ha senso parlare di alleanza con una forza politica che ha votato il Pgt quando è ormai da mesi che il Partito Democratico bresciano ha fatta propria l'aspra battaglia contro di esso?

Neanche il Segretario Bisinella fa una grande figura. Bisinella prima afferma che la situazione è in continuo mutamento, accettando però le parole sopraddette dell'on. Ferrari, poi parla di un tavolo del centrosinistra bresciano in cui però include anche  l'UdC affermando che "si ragiona con tutte le persone di buonsenso". E io che pensavo che la politica si facesse con e sulle idee. Infine apre alle civiche, che hanno chiuso al Partito Democratico da tempo, creando cosi un gran calderone confusionario dove ci si possa mettere tutto e il contrario di tutto, fregandosene delle idee politiche comuni con il rischio di creare anche a Brescia le stesse situazioni che oggi viviamo con i radicali alla camera.

Abbiamo cosi visto dispiegarsi man mano che le righe della carta stampa si moltiplicavano un perfetto esempio di Harakiri politico da parte di politici irresponsabili trascinati nelle loro affermazioni più dalla propria boriosità che da un'effettiva lettura dello scenario politico locale.

I tre politici - Galperti da buon democristiano dall'articolo pare non sbilanciarsi più di tanto - mettono cosi una bella pietra tombale sul futuro della coalizione di centrosinistra per la Loggia 2013 - e sulle sue possibilità di vittoria - con buona pace per tutti gli elettori di centrosinistra.

4 commenti:

  1. Considerando che a Desenzano hanno fatto ancora peggio facendosi i rasponi a due mani per un confronto interno sulle persone tra Leso e Pienazza con tutto il casino che è seguito ed evitando accuratamente coalizioni mi par di capire che la linea dell'Harakiri è la più seguita in provincia.

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  2. le raspe se le fa chi ha scritto l'articolo che parla di sé in terza persona e con una spocchia clamorosa da delle merde ai vertici del partito bresciano. Per fortuna che c'é gente come lui che ci sa tutto e che lo fa sapere al mondo. avrà tanti accessi di gente che si farà risate fantastiche a leggere certe cazzate! Martire del partito democratico!

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  3. Direi che Ferrari, Bisinella e Galperti, dopo questo post, se avevano qualche dubbio ora sono più rasserenati...

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  4. ahahahahahahahahahhahahahahahhahhahahahahahahhahahahahahahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahahahhahahahahahahhahhahahahahahaahaahahahahhah...
    lei è un fine stratega,sputtani pubblicamente il suo partito solo perchè non segue la linea che piace a lei! lei sarebbe un democratico? ma per piacere...

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